Il “Voyageur Représentant Placier”
A differenza dell’agente commerciale, la cui attività è improntata sull’autonomia e indipendenza, il voyageur représentant placier è un dipendente del committente.
Il rapporto risulta improntato su un prevalente carattere subordinato.
Particolare attenzione deve quindi essere dedicata alla descrizione delle prestazioni contrattuali richieste all’agente.
Se risulta, in base al contenuto dei patti contrattuali, per come in concreto si svolge il rapporto tra preponente e agente, che quest’ultimo è una mera “longa manus” del preponente, alle cui direttive deve acriticamente conformarsi senza un minimo di spazio operativo autonomo, è evidente che in questa ipotesi sono ravvisabili i tratti distintivi tipici del lavoro subordinato, con l’affermazione della supremazia gerarchica del preponente sull’agente.
Al fine di ridurre tale rischio, conviene evitare di utilizzare un sistema di remunerazione che preveda un compenso fisso ed inserire una clausola che espliciti il carattere indipendente dell’attività svolta dall’agente.
Pertanto è opportuno specificare che:
- l’agente svolge la sua attività con mezzi propri senza alcun vincolo di subordinazione e non riceve ordini dal preponente
- eventuali oneri fiscali, assicurativi, ecc. inerenti l’attività svolta, devono essere completamente a suo carico e non gravare in alcun modo in capo al preponente.