Cass. sez. lav., 8.11.1997, n. 11003 – Provvigione – Corrispettività

Nell’ambito dei rapporti sinallagmatici o di scambio (quale, nella specie, un rapporto di agenzia) il principio di corrispettività non richiede – al di fuori dei limiti posti da disposizioni legali o collettive, e segnatamente, nel caso di rapporto di lavoro subordinato, dall’art. 36 Cost. – che ad ogni singola prestazione o modalità della prestazione di una parte corrisponda una distinta controprestazione o comunque una qualche forma di remunerazione, bensì opera, ove la legge o l’autonomia privata non dispongano diversamente, tra gli insiemi di obblighi assunti da ciascuna delle parti, assicurando nel suo complesso l’equilibrio contrattuale, salva la possibile diversa rilevanza delle singole prestazioni a specifici effetti.