Remisier di borsa

Il remisier di borsa non trova in Italia una propria regolamentazione legislativa.

Si tratta di un collaboratore dell’agente di cambio, al quale procura ordini di acquisto o di vendita di titoli e di valori presso la propria clientela.

Per tale tale attività gli viene riconosciuto un compenso provvigionale sugli affari andati a buon fine.

Di solito egli svolge la propria attività per conto di un solo agente di cambio, sulla base di un rapporto improntato sulla stabilità.

Così individuato il remisier di borsa presenta quindi indubbie affinità con l’agente di commercio.

Come questi, il remisier svolge infatti una stabile attività di promozione contrattuale all’interno di una zona determinata, rappresentata dall’ambito della borsa, la quale si concreta nel favorire, attraverso il proprio intervento, la conclusione di affari in capo all’agente di cambio, dietro corrispettivo di una provvigione calcolata sugli affari andati a buon fine.

In assenza di una diversa disciplina normativa, il contratto di remise si inquadra nello schema dell’agenzia, risultando così assoggettato alla relativa disciplina ex art. 1742 e ss. c.c.