Lo svolgimento di prestazioni accessorie determina il diritto dell’agente al compenso?

Con una recente sentenza (30.1.2017, n.2289) la S.C. ritorna sulla questione del riconoscimento all’agente di un compenso per le attività accessorie.
Sul punto si riconosce come sia “evenienza comune” che l’agente sia incaricato, nel corso del rapporto di agenzia, di svolgere attività accessorie differenti da quelle tradizionali legislativamente previste quali, a titolo puramente esemplificativo (leggi tutto)