Il mediatore non iscritto al Registro delle imprese ha diritto alla provvigione?
L‘articolo 1755, codice civile stabilisce che il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità. La legge 39/1989 che regola l’attività di mediazione, art. 6 in versione vigente , precisa che hanno diritto alla provvigione soltanto i mediatori abilitati iscritti nel Registro delle imprese. Ai sensi dell’art. 8 della legge 39/1989 chiunque esercita l’attività di mediazione senza essere mediatore abilitato e iscritto nel Registro delle imprese è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma compresa tra Euro 7.500 e Euro 15.000 ed è tenuto alla restituzione alle parti contraenti delle provvigioni percepite.