Mediatore quale rappresentante di una delle parti:esclusione
- Il mediatore può anche essere rappresentante di una delle parti dell’affare?
No.
Poiché in tal caso verrebbe a mancare la necessaria estraneità del mediatore rispetto all’affare, dalla lettura dell’art. 1761 c.c. si ricava l’incompatibilità della figura del mediatore con quella del rappresentante durante la fase delle trattative e della conclusione del contratto. In giurisprudenza, pertanto, si legge che “colui che agisce in rappresentanza di una delle parti nella conclusione di un negozio non può pretendere la provvigione, assumendo di avere svolto anche attività di mediazione, nè dalla parte rappresentata, perché ad essa legato da un rapporto di mandato, nè dall’altra parte, perché nei confronti di questa agisce in veste di parte, pur se nell’interesse altrui, e non come mediatore” (Cass., 4.02.2000, n. 1231, Mass. Giust. Civ., 234).