Cass., 16.1.97, n. 392 – Imparzialità
L’imparzialita’ del mediatore non consiste in una generica ed astratta equidistanza dalle parti, ne’ puo’ escludersi per il solo fatto che il mediatore prospetti a taluna di queste la convenienza dell’affare, ma va intesa, conformemente al dettato dell’art. 1750 c.c., come assenza di ogni vincolo di mandato, di prestazione d’opera, di preposizione institoria e di qualsiasi altro rapporto che renda riferibile al dominus l’attivita’ dell’intermediario .