Ricorso ex art. 409 c.p.c. – Modello 3 (Identificazione procacciamento di affari quale rapporto di agenzia)

TRIBUNALE DI ___________
Sezione Lavoro

Ricorso ex art. 409 c.p.c.

Il sottoscritto Avv. __________________, con studio in ______, __________________, Cod. Fisc. ____________________,il quale dichiara di ricevere le comunicazioni al seguente indirizzo pec ___________________,  n. di fax _________________, difensore e domiciliatario, giusta a delega a margine del presente atto, del sig. __________________ residente in __________________, via __________________, P.Iva __________________, Cod. Fisc. __________________, iscritto al Ruolo Agenti e Rappresentanti di commercio presso la CCIAA di ________________ al n. __________

premesso

In fatto

1) Con lettera di incarico del ___________ il sig. ___________________ veniva incaricato dalla società _____________________, con sede in ___________________, via ___________________ n. ____ di procacciare affari nell’ambito della zona costituita ___________________________successivamente poi estesa a ____________ (doc.   );

2) Oggetto dell’attività era la vendita di prodotti __________________________;

3) La provvigione era determinata nella misura del ____% sugli affari andati a buon fine cui si andavano ad aggiungere premi provvigionali;

4) Il rapporto veniva poi ripetutamente rinnovato  con successive lettere di incarico fintanto che, con lettera del __________________, l’azienda recedeva dal con un preavviso di 30 giorni (doc.   );

5) Seguiva lettera dello scrivente difensore con la quale si richiedeva il pagamento delle relative indennità di scioglimento ex art. 1751 c.c. ed indennità di mancato preavviso ex art. 1750 c.c.; richieste, queste, giustificate proprio dal il fatto che il menzionato rapporto doveva, a tutti gli effetti, considerarsi quale un rapporto di agenzia (doc.   );

6) Con istanza del _______________ veniva richiesto alla competente Commissione provinciale di conciliazione di ________ l’esperimento del tentativo di conciliazione ai sensi dell’ art. 410 c.p.c. (doc.   );

Conciliazione che, peraltro, non aveva luogo per la mancata comparizione del datore di lavoro (doc.    ).

In diritto

1) L’identificazione del rapporto quale rapporto di agenzia.

7) Che l’intercorso rapporto di collaborazione tra il sig. __________________ e la ___________________ debba qualificarsi quale rapporto di agenzia è confermato da una serie di elementi:

a) la previsione contrattuale di una zona di competenza e di un compenso provvigionale;

b) lo svolgimento, da parte del ricorrente, di un’attività promozionale di vendita;

c) la ripetuta identificazione, nei tabulati di vendita, del sig. _________________ quale agente;

d) la stabilità del rapporto,  che si è protratto per oltre 3 anni;

e) il riconoscimento contrattuale a ciascuna delle parti della facoltà di recedere dal rapporto mediante un preavviso;

f) obbligo di partecipare a riunioni di area con altri agenti e nazionali;

g) obbligo di relazione settimanale sulle visite effettuate e sulle promozioni svolte nei singoli punti vendita;

h) organizzazione di attività pubblicitaria nel singolo punto vendita e /o ________________;

8) Elementi questi tutti che, considerati unitariamente, portano inevitabilmente a far ritenere che il rapporto intercorso tra gli odierni contradditori fosse un rapporto di agenzia a tutti gli effetti, con le conseguenze che ne derivano sotto il profilo della relativa disciplina  applicabile (art. 1742 e ss. c.c.), soprattutto per quanto concerne il riconoscimento delle relative indennità al sig. _________ (art. 1750 e 1751 c.c. ).

9) Né vale rilevare che il sig. _________________ all’epoca non fosse iscritto al ruolo agente.

Al riguardo si richiama la sentenza della Corte di Giustizia 30.4.98, causa 215/97, la quale ha sancito l’irrilevanza ai fini della qualifica di agente – e della conseguente configurazione del contratto di agenzia – della sua mancata iscrizione al ruolo agenti in quanto la qualifica di agente è riconosciuta alla persona  “che, in qualità di intermediario indipendente, è incaricata in maniera permanente di trattare per un’altra persona la vendita o l’acquisto di merci, ovvero di trattare e di concludere dette operazioni in nome e per conto del preponente” (nel medesimo senso v. Trib. Milano 10.10.98, in Orient. Giur. Lav., 1998, I, 895; Cass. 12.11.99, n. 12580 nonché da ultimo sempre Corte Giustizia 13.7.00, causa 456/98).

2) Sull’indennità di mancato preavviso

10) L’ art. 1750, 1° co.,  c.c. prevede espressamente che il contratto di agenzia <<che continui ad essere eseguito dalle parti successivamente alla scadenza del termine si trasforma in un contratto di agenzia a tempo indeterminato>>.

Nel caso di specie il rapporto intercorso tra le parti, iniziato il _______________ e  proseguito in seguito a successivi rinnovi era, in realtà, un vero e proprio unico rapporto di agenzia a tempo indeterminato.

Testimonianza ne è la previsione contrattuale di un termine di preavviso in caso di recesso dal contratto.

Se effettivamente la volontà delle parti era quella di dar vita ad un rapporto a tempo determinato superflua sarebbe stata, infatti, la previsione di un termine entro il quale azionare legittimamente  il recesso.

11) E comunque, anche non volendo giungere all’identificazione del rapporto de quo quale rapporto a tempo indeterminato, il fatto stesso che fosse previsto un termine di preavviso questo, comunque, deve ricadere nella previsione dell’ art. 1750 c.c.

12) Termine, quello contrattualmente convenuto, invece chiaramente inferiore al termine previsto dall’ art. 1750 c.c. il quale, al secondo comma, prevede per i contratti di agenzia con durata superiore ai tre anni (quale quello de quo) un termine di preavviso minimo di tre mesi;

13) Ne consegue il diritto del ricorrente alla relativa indennità sostituiva del preavviso corrispondente alle due mensilità residue;

14) Indennità da calcolarsi in euro _______________ – così determinata richiamandosi all’ art. 9 dell’ AEC 30.7.2014 – sulla scorta dei 2/12 delle provvigioni liquidate al ricorrente nell’anno ___________  pari ad euro                .

3) Sull’indennità di cessazione del rapporto

15) L’identificazione del rapporto in questione quale vero e proprio rapporto di agenzia scioltosi per volontà della preponente ___________ porta, come ulteriore conseguenza,  al riconoscimento all’agente ______________ della relativa indennità di cessazione, così come determinata ex art. 1751 c.c., ricorrendone tutti i presupposti di legge.

a) L’incremento di clientela e di fatturato

La fattività del sig. ________________ nello svolgimento della propria attività promozionale risulta confermato dal notevole incremento della clientela e del fatturato dallo stesso apportato all’azienda preponente come del resto emerge dai tabulati aziendali dai quali traspare il consistente numero di clienti apportati dall’agente con conseguente incremento del fatturato aziendale nella zona di operatività dell’agente medesimo (doc.ti __________).

b) Sui sostanziali benefici conseguiti dagli affari conclusi con clienti apportati dal sig.           

Altrettanto indubbio è, poi, il fatto che l’attività promozionale svolta dal sig. ________  ha, nel suo complesso, comportato notevoli benefici per la ditta preponente, la quale, alla data di cessazione del rapporto di agenzia in questione, si è così trovata a disporre di un notevole incrementato portafoglio clienti, frutto della professionalità dimostrata dal ricorrente nell’adempiere l’incarico ricevuto, godendone, pertanto, sostanziali vantaggi.

Successivamente all’intervenuto scioglimento del rapporto l’azienda preponente ha infatti continuato a servire con i medesimi prodotti l’indicata clientela.

c) Sull’equità dell’indennità ex 1751 c.c.

Una volta considerati i risultati conseguiti dal sig. ______________ in termini di incremento della clientela e del fatturato, consequenziale è il diritto dello stesso a vedersi riconosciuta un’equa indennità determinata ai sensi dell’ art. 1751 c.c., che tenga conto, in particolare, delle provvigioni che lo stesso  ha perso in conseguenza dell’intervenuta risoluzione del rapporto come conseguenza dell’inadempimento della ditta preponente.

Indennità che, proprio in ragione della professionalità dimostrata dal ricorrente e dei vantaggi di cui la ditta preponente ancora oggi continua  a beneficiare, pare opportuno quantificare nella misura massima di un anno di provvigioni sulla base della media delle provvigioni conseguite dall’agente nel periodo lavorato precedente l’intervenuto scioglimento del rapporto.

Così, una volta determinate in Euro ____________ le provvigioni maturate e pagate al sig._______________ nel periodo __________ (doc.ti _________), ne deriva che l’indennità di scioglimento allo stesso spettante sarà di Euro ______________ [Provvigioni periodo______________= Euro ______________ : ____ (mesi di attività) x 12 (anno ex art. 1751 c.c.) = Euro ____________).

Tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto difensore nell’interesse del ricorrente _________________

chiede

che l’Ecc.mo Tribunale di _______________, Sezione Lavoro, Voglia, ai sensi dell’ art. 413 e ss. c.p.c., previa fissazione dell’udienza di discussione,

Nel merito

Accertata la natura di contratto di agenzia del rapporto intercorso tra gli odierni contradditori,

Condannare la società _______________, in persona del suo legale rappresentante pro – tempore, corrente in _______________, via _______________ n. ___, al pagamento, per le ragioni di cui in fatto ed in diritto, delle seguenti somme:

Euro                        a titolo di indennità di cessazione del rapportocome determinata nella sua misura massima ai sensi dell’ art. 1751 c.c.

Euro                     a titolo di indennità sostituiva del preavviso.

Condannare altresì la società convenuta al versamento all’Enasarco, in favore del ricorrente, dei contributi previdenziali afferenti al periodo di vigenza del rapporto di agenzia che saranno determinati in corso di causa.

Oltre interessi e rivalutazione monetaria.

Con vittoria di spese, competenze ed onorari di giudizio oltre il 12,50 % a titolo di rimborso spese forfettario, oltre IVA e CPA come per legge.

In via istruttoria

Ammettere, se del caso, CTU ordinandosi  l’esibizione dei libri contabili della preponente ex art. 1749 c.c. e 210 c.p.c.:

1) al fine di determinare l’entità dell’incremento clientela e di fatturato apportato, in favore della _________________ dal ricorrente, come  anche per determinare se ed in quale misura, successivamente all’intervenuto scioglimento del rapporto, la ______________________ riceva ancora sostanziali vantaggi con i clienti apportati dal sig. __________________, nonchè per quantificare il massimo dell’indennità allo stesso spettante, la cui esatta entità verrà determinata dal Giudicante.

2) al fine di determinare l’ammontare dei contributi previdenziali da versarsi all’Enasarco.

Ammettere, interrogatorio formale del legale rappresentante della società convenuta _________________, sui seguenti capitoli nonché  prova per testi, premessa la locuzione “Vero che”:

1) “Il sig. _______________ ha apportato i seguenti nuovi clienti alla convenuta: __________,_________,__________, ___________, ecc.”?

2) “Il sig._____________ ha incrementato, nella zona di sua competenza il fatturato della convenuta passato dagli iniziali euro _______ (anno______) ad euro ________ nell’anno, euro _________ nell’anno ________, euro ________ nell’anno, euro ________ nell’anno, euro _______, nell’anno ________, euro ________ nell’anno ________”?

3) “Successivamente all’intervenuto scioglimento del rapporto di agenzia tra il sig. _______________ e la _______________, quest’ultima ha continuato a servire con i propri prodotti la stessa clientela acquisita ed apportata dal sig. _______________ e per la precisione i seguenti clienti: _________, _________, _________, _________, ________, ecc.”?”?

4) “Il sig. _______________ era chiamato a partecipare a riunioni di area e nazionali di agenti “?

5) “ Il sig. _______________ era chiamato a svolgere relazioni settimanali sul giro delle visite e sulle promozioni effettuate”?

6) “Il sig. _______________ organizzava attività pubblicitaria nel singolo punto vendita per conto della preponente”?

7) “Successivamente all’intervenuto scioglimento del rapporto di agenzia tra il sig. _______________ la _______________ Ella (cliente) ha continuato ad acquistare i prodotti da quest’ultima commercializzati”?

A testi si indicano:

____________

____________

Ai fini della dichiarazione di valore si dichiara che il presente procedimento ha un valore di euro ____________ ed è assoggettato ad un contributo unificato di euro ______________.

Si producono:

__ – __) Lettere incarico;

_) Comunicazione recesso;

_) Lettera Avv. _____________ del ________;

_) Convocazione Comm. Prov. Conc. Lavoro ________;

_) Verbale mancata conciliazione;

_ – _) Tabulati clienti;

_ – _) Fatture provvigioni.

_) Visura CCIAA convenuta.

_) Visura ricorrente

Luogo, Data, ____________

                                                       Avv. __________________