Ricorso ex art. 409 c.p.c. – Modello 6 (Indennità di scioglimento)

TRIBUNALE DI __________________

Sezione Lavoro

Ricorso ex art. 409 c.p.c.

Il sottoscritto Avv. __________________, con studio in ______, __________________, Cod. Fisc. ____________________,il quale dichiara di ricevere le comunicazioni al seguente indirizzo pec ___________________,  n. di fax _________________, difensore e domiciliatario, giusta a delega a margine del presente atto, del sig. __________________ residente in __________________, via __________________, P.Iva __________________, Cod. Fisc. __________________, iscritto al Ruolo Agenti e Rappresentanti di commercio presso la CCIAA di ________________ al n. __________

espone

Fatto

– Con  contratto di agenzia in data __________________ (doc.___), il ricorrente __________________ veniva incaricato dalla società preponente __________________, con sede in __________________, __________________,  via __________________ di promuovere, in qualità di agente, la vendita dei prodotti commercializzati dalla stessa preponente nell’ambito della zona costituita da __________________;

– La provvigione era determinata nella misura del ____ su tutti gli affari andati a buon fine nella zona di competenza;

– Il rapporto proseguiva con reciproca soddisfazione delle parti, comportando per l’azienda preponente il conseguimento di notevoli risultati sia in termini di incremento della clientela che del fatturato.

– Ciononostante con lettera raccomandata in data __________________ (doc.__) la società preponente recedeva dal contratto di agenzia concedendo il prescritto preavviso;

– Con lettera raccomandata in data ___________ (doc. __) lo scrivente difensore richiedeva alla società preponente, il pagamento della somma di euro __________________ corrispondente alla indennità di cessazione del rapporto come determinata ai sensi dell’art. 1751 c.c.;

– Seguiva lettera del legale della società preponente in data ________________ (doc. ___) con la veniva contestata l’applicazione della menzionata norma, non sussistendone le condizioni di fatto, e veniva invocata l’applicazione degli AEC;

– Con istanza in data _______________ (doc. ___) veniva richiesto il tentativo di conciliazione avanti alla competente Commissione circoscrizionale di conciliazione di Cesena; tentativo che, però, non aveva esito stante la mancata comparizione del datore di lavoro (doc. ____).

– In data _________ veniva corrisposta al ricorrente a mezzo bonifico bancario la somma di euro ________ a titolo di indennità suppletiva di clientela.

– Somma che veniva trattenuta dall’agente in acconto sulla maggior somma dovuta a titolo di indennità di cessazione del rapporto.

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Diritto

1) Sull’indennità di scioglimento.

Lo scioglimento del contratto di agenzia intervenuto per fatto riferibile alla preponente determina il conseguente diritto del ricorrente alla relativa indennità di cessazione del rapporto come determinata ai sensi dell’art. 1751 c.c.

Indennità che, sulla scorta di tale disposizione e stante i considerevoli risultati raggiunti dall’agente sia in termini di fatturato che di incremento della clientela, andrà determinata nella sua misura massima di 1 anno di provvigioni sulla base della media delle provvigioni liquidate all’agente medesimo nel corso della durata del rapporto, dedotta la indennità suppletiva di clientela liquidata dalla preponente nonché la indennità FIRR accantonata presso la Fondazione ENASARCO.

a) L’incremento di clientela e di fatturato

La fattività del ricorrente nello svolgimento della propria attività promozionale risulta comprovata dal notevole numero di clienti dallo stesso acquisiti nel corso del rapporto (v. doc. _____) come anche dal fatturato apportato all’azienda preponente, notevolmente incrementato all’atto della cessazione del contratto.

b) Sui sostanziali benefici conseguiti dagli affari conclusi con clienti apportati dal ricorrente

Altrettanto indubbio è, poi, che l’attività promozionale svolta dal ricorrente  ha, nel suo complesso, comportato notevoli benefici per la ditta preponente, la quale, alla data di cessazione del rapporto di agenzia in questione, si è così trovata a disporre di un notevole incrementato portafoglio clienti, frutto della professionalità dimostrata dal ricorrente nell’adempiere l’incarico ricevuto, godendone, pertanto, sostanziali vantaggi.

Successivamente all’intervenuto scioglimento del rapporto l’azienda preponente ha infatti continuato a servire con i medesimi prodotti l’indicata clientela.

c) Sull’equità dell’indennità ex art. 1751 c.c.

Una volta considerati i risultati conseguiti dal ricorrente in termini di incremento della clientela e del fatturato, consequenziale è il diritto dello stesso a vedersi riconosciuta un’equa indennità determinata ai sensi dell’art. 1751 c.c., che tenga conto, in particolare, delle provvigioni che lo stesso  ha perso in conseguenza dell’intervenuta cessazione del rapporto.

Indennità che, proprio in ragione della professionalità dimostrata dal ricorrente e dei vantaggi di cui la ditta preponente ha beneficiato e che ancora oggi continua  a beneficiare, pare opportuno quantificare nella misura massima di un anno di provvigioni sulla base della media delle provvigioni conseguite dall’agente nel corso della durata del rapporto.

Così, una volta determinate in Euro __________ le provvigioni maturate e pagate al ricorrente nel quinquennio _________ (doc.ti ______), ne deriva che l’indennità di scioglimento allo stesso spettante sarà di Euro __________ [Provvigioni periodo ____ – _____= Euro _____________ : __ (mesi di attività) x 12 (anno ex art. 1751 c.c.) = Euro ________________)].

– Somma, questa, cui dovrà andare detratta la somma di Euro                  già liquidata dall’azienda preponente a titolo di indennità suppletiva di clientela (doc. ___), nonchè la somma di Euro           , accantonata presso la Fondazione Enasarco nel Fondo FIRR (doc. ____).

– Pertanto la somma dovuta al ricorrente a titolo di residua indennità di cessazione ex art. 1751 c.c. sarà pari ad Euro                 .

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Tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto difensore nell’interesse dell’agente ricorrente

chiede

che l’Ecc.mo Tribunale di _____________, Sezione Lavoro, Voglia, ai sensi dell’art. 413 e ss. c.p.c., previa fissazione dell’udienza di discussione,

Nel merito

Condannare la società __________________, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, con sede in __________________, via ______________________, al pagamento, per le ragioni di cui in fatto ed in diritto, della somma di Euro                       a titolo di residua indennità di scioglimento come determinata nella sua misura massima ai sensi dell’art. 1751 c.c.

O comunque a quella diversa somma, maggiore o minore che sarà accertata come dovuta in corso di causa.

Oltre interessi e rivalutazione monetaria.

Con vittoria di spese, competenze ed onorari di giudizio oltre il 12,5 % a titolo di rimborso spese forfetario, oltre IVA e CPA come per legge.

In via istruttoria

Ammettere, se del caso, CTU ordinandosi  l’esibizione dei libri contabili della preponente ex art. 1749 c.c. e 210 c.p.c. al fine di determinare l’entità dell’incremento clientela e di fatturato apportato, in favore della convenuta _____________________ dal ricorrente, come  anche per determinare se ed in quale misura, successivamente all’intervenuto scioglimento del rapporto, la convenuta riceva sostanziali vantaggi con i clienti apportati dal ricorrente _________________, nonchè, infine, per quantificare quale sia il massimo dell’indennità ex art. 1751 c.c. allo stesso spettante, la cui esatta entità verrà determinata dal Giudicante.

Ammettere, altresì, interrogatorio formale del legale rappresentante della _____________________ nonchè prova per testi sui seguenti capitoli, premessa la locuzione “Vero che”:

1) “Il ricorrente  ha apportato i seguenti nuovi clienti alla convenuta: __________,_________,__________, ___________, ecc.”?

2) “Il ricorrente ha incrementato, nella zona di sua competenza, il fatturato della convenuta passato dagli iniziali euro _______ (anno______) ad euro ________ nell’anno, euro _________ nell’anno ________, euro ________ nell’anno, euro ________ nell’anno, euro _______, nell’anno ________, euro ________ nell’anno ________”?

3) “Successivamente all’intervenuto scioglimento del rapporto di agenzia tra il ricorrente e la convenuta quest’utlima  ha continuato a servire con i propri prodotti la stessa clientela acquisita ed apportata dal ricorrente medesimo e per la precisione i seguenti clienti: _________, _________, _________, _________, ________, ecc.”?

4) “Successivamente all’intervenuto scioglimento del rapporto di agenzia tra il ricorrente e la convenuta Ella (cliente) ha continuato ad acquistare i prodotti da quest’ultima commercializzati”?

A testi si indicano:

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Ai fini della dichiarazione di valore si dichiara che il presente procedimento ha un valore di euro ____________ ed è assoggettato ad un contributo unificato di euro ______________.

Si produce:

_) Contratto di agenzia;

_)  Lettera disdetta;

_)  Lettera Avv. _______________ agente;

_)  Visura CCIAA preponente;

_)  Lettera Avv. ________________ preponente;

_)  Istanza a Direzione Provinciale del lavoro;

_) Verbale mancata conciliazione;

_ -_) Elenco clienti;

_ – _) Certificazioni compensi;

_ – _) Copie fatture;

_) E/C Bancario indennità suppletiva;

_) FIRR;

_) Visura CCIAA ricorrente.

Luogo, Data,

                                                    Avv. ____________________