Cass. sez. lav., 24.7.1999, n. 8053 – Contratto di agenzia – Modifiche
Gli scritti con i quali nel corso del rapporto l’agente fattura ed il preponente, a sua volta, accetta provvigioni in misura (variabile) diversa da quella contrattualmente pattuita, pur non costituendo (per la loro indole non contrattuale) formale negozio modificativo dell’iniziale misura contrattuale, se da un canto (per la forma) risultano estranei all’ipotesi delineata dall’art. 2793 cod. civ., d’altro canto (per il contenuto) sono, nel loro complesso, base idonea per argomentarne secondo l’esatto avviso dei giudici d’appello – la dedotta modifica.