Cass. sez. lav., 23.7.2012, n. 12776 – Agente di commercio – Compenso – Determinazione

Nel rapporto di agenzia le parti “possono prevedere forme di compenso delle prestazioni dell’agente diverse dalla provvigione determinata in misura percentuale sull’importo degli affari conclusi (come ad esempio una somma fissa per ogni contratto concluso)” (Cass. 9 ottobre 1991, n. 1588), essendo anche ammessa la previsione di un “minimo forfettario” (Cass. n. 1346 del 1975) e di un “minimo mensile” (Cass. n. 34 del 1980).