Cass. sez. lav., 1.9.2003, n. 12756 – Agenzia e lavoro subordinato. Distinzione

Al fine di distinguere tra rapporto di lavoro subordinato e rapporto di agenzia deve considerarsi che elementi peculiari di quest’ultimo sono rappresentati dall’organizzazione da parte dell’agente di una struttura imprenditoriale, anche a livello soltanto embrionale, e dall’assunzione da parte dello stesso (e non già del preponente) del rischio per l’attività promozionale svolta, che si manifesta nell’autonomia dell’agente nella scelta dei tempi e dei modi della stessa, pur nel rispetto – secondo il disposto dell’art. 1746 c.c. – delle istruzioni ricevute dal preponente, ancorché con la predeterminazione solo indicativa degli itinerari, mensili o settimanali, da percorrere ovvero del numero di clienti da visitare, e dell’obbligo di giornaliera informazione relativa (Cass., 1 settembre 1986, n. 5364 m, vedi anche Cass, 18 gennaio 1984, n. 429; Cass., 10 gennaio 1984, n. 182).