Cass.sez.lav., 22.11.1997, n. 11693 – Agenzia e commissione – Art. 1748 c.c.

Il contratto di commissione ha ad oggetto, l’acquisto o la vendita di beni per conto del committente. La provvigione anche quando è previsto un diritto di esclusiva, è più specificamente legata agli affari direttamente conclusi dal mandatario piuttosto che all’attività promozionale dello stesso. Sulla scorta di talepremessa la s.C. ha quindi stabilito che a tale contratto non è applicabile l’art. art. 1748, secondo comma, cod. civ. relativo al contratto di agenzia, dove la provvigione è collegata all’attività promozionale, con la conseguenza che l’eventuale violazione del patto di esclusiva non può dar luogo al diritto alla provvigione sugli affari conclusi dal mandante, ma solo ad una pretesa risarcitoria in relazione alla quale l’ammontare delle provvigioni perdute costituisce solo un elemento di danno da liquidare tenendo conto anche delle spese che, per la conclusione degli affari, il mandatario avrebbe dovuto sostenere.