Turchia

La disciplina del contratto di agenzia in Turchia si rinviene principalmente negli artt. 102-123 del Codice Commerciale Turco (Türk Ticaret Kanunu – TTK), legge 13 gennaio 2011 n. 6102 che regolano l’attività dell’agente, i suoi obblighi e diritti, le provvigioni e la cessazione del contratto. Si tratta di una disciplina ampiamente ispirata dalla Direttiva Comunitaria 653/1986, soprattutto con riferimento all’indennità di cessazione del rapporto (art. 122 TTK) e al patto di non concorrenza (art. 123 TTK).

Ecco i punti principali:


1. Definizione

  • Art. 102 TTK: l’agente (acente) è chi, senza essere subordinato, assume in modo stabile e continuativo l’incarico di mediare o concludere contratti per conto di un imprenditore, ricevendo una provvigione.
  • Si distingue l’agente dal semplice rappresentante commerciale (ticari vekil), che ha poteri più limitati.

2. Forma

  • Il contratto di agenzia non richiede la forma scritta per la validità, ma è prassi comune redigerlo per iscritto.

3. Obblighi dell’agente

  • Promuovere gli affari del preponente con diligenza.
  • Informarlo sugli sviluppi del mercato.
  • Tutelarne gli interessi ed evitare conflitti di interesse.
  • Rispettare eventuali patti di esclusiva o limitazioni territoriali.

4. Obblighi del preponente

  • Fornire all’agente la documentazione e le informazioni necessarie.
  • Informarlo dell’accettazione o del rifiuto dei contratti conclusi grazie alla sua attività.
  • Pagare regolarmente la provvigione.

5. Diritto alla provvigione

  • Art. 113–116 TTK: l’agente ha diritto alla provvigione per:
    • i contratti conclusi grazie alla sua attività;
    • i contratti conclusi con clienti della zona o del portafoglio a lui affidati, anche se non ha partecipato direttamente alla trattativa.
  • La provvigione è dovuta anche se il contratto non viene eseguito per causa imputabile al preponente.

6. Indennità di cessazione (clientela)

  • Art. 122 TTK: alla cessazione del contratto, l’agente ha diritto a una indennità di clientela (müvekkil tazminatı), simile a quella prevista dalla Direttiva 86/653/CEE.
    • L’indennità spetta se l’agente ha procurato nuovi clienti o aumentato notevolmente gli affari con quelli esistenti, e il preponente continua a trarne beneficio.
    • L’importo massimo non può superare l’ammontare di un anno di provvigioni, calcolato sulla media degli ultimi 5 anni (o sul periodo effettivo, se più breve).

7. Patto di non concorrenza

  • Art. 123 TTK: valido solo se stipulato per iscritto e limitato a due anni dopo la cessazione.
  • Deve riguardare la zona, la clientela e i prodotti oggetto del contratto.

Nota importante: la disciplina turca, pur essendo esterna all’Unione Europea, riproduce quasi integralmente la Direttiva 86/653/CEE, con regole molto simili a quelle italiane ed estoni.