BELGIO – Obblighi del preponente
Obbligo del preponente è di retribuire l’agente.
L’art. 9 della legge 13 aprile 1995 lascia le parti libere di scegliere la forma che preferiscono: provvigione, versamento di una somma fissa, normalmente mensile, o entrambe.
La retribuzione più frequente è la provvigione che esclude tra l’altro la presunzione che l’agente possa essere un lavoratore subordinato.
Le parti possono prevedere contrattualmente il tasso di provvigione, altrimenti si applicherà il tasso usuale del settore di attività dell’agente (art. 15 legge 13 aprile 1995).
L’agente ha diritto alla provvigione per tutti gli affari conclusi con il suo intervento e per quelli conclusi indirettamente per suo tramite.
Terminato il rapporto l’agente ha diritto alla provvigione per gli affari conclusi entro 6 mesi grazie alla sua attività (art. 11 legge 13 aprile 1995).
L’agente ha diritto alla provvigione quando il preponente esegue la prestazione secondo il contratto con il cliente, o quando questi adempia la propria obbligazione.
In due casi l’agente non ha diritto alla provvigione:
1) qualora e nella misura in cui il cliente non ottempera la sua obbligazione col preponente (escludendo l’imputabilità di questi)
2) quando l’esecuzione dell’obbligazione è divenuta impossibile non per colpa del preponente o quando questi non è tenuto ragionevolmente ad adempiere.
Salvo diversi accordi o usi l’agente non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per la sua normale attività.
Anche il preponente deve adempiere le proprie obbligazioni con buona fede e dovrà per esempio offrire all’agente materiali e informazioni utili per la sua attività e notizie riguardanti l’accettazione o meno degli affari da lui promossi.